Per gli appassionati di motociclismo è semplicemente il Tourist Trophy, per il pubblico generale “la gara all’isola di Man”. Ma perché la corsa in moto forse più famosa al mondo si corre su un’isola così piccola e scomoda da raggiungere?
La gara più pericolosa… pensata per le auto
Fatto di curve su strade strette e contornate da muretti, il percorso dello Snaefell Mountain Course, come si chiama quello sul quale si corre sull’isola, è considerato il più pericoloso al mondo perché nella sua storia sono morte durante la competizione oltre 250 persone. Eppure non era così in origine.
Nata nel 1907, la Tourist Trophy era in realtà stata concepita per le automobili e solo secondariamente fu destinata alle moto da turismo: il nome intero del TT, abbreviazione con la quale è da sempre nota ai fan, è infatti “Auto-Cycle Tourist Trophy”, che tradisce l’origine e la ragion d’essere dell’appuntamento.
Come visitare l’isola di Man
Suggestiva come solo le isole britanniche sanno essere, tormentata da venti forti e piogge improvvise, l’isola di Man si può visitare tutto l’anno, non solo nel mese di giugno quando si corre il TT. I più appassionati potranno decidere di arrivarvi con la loro due ruote, nel qual caso l’unico modo di raggiungerla è con i traghetti!