Con l’espressione “sport dell’aria” ovviamente vogliamo riferirci a tutti quelli praticati volando: fra questi solo una parte sono effettivamente a motore, mentre rientrano nella medesima categoria quelli con la sola propulsione naturale come il deltaplano, il paracadutismo, il parapendio o il volo con pallone aerostatico.
Per semplicità, e per coerenza con l’argomento del nostro portale, ci concentreremo anche nei prossimi articoli solo sugli air show (in italiano “acrobazia aerea”) e sulle competizioni aeronautiche strettamente intese.
Se non dovesse essere chiaro in cosa consistano i primi, mettiamola così: a tutti sono note le esibizioni simboliche delle Frecce Tricolori, e nelle gare si vola esattamente così (ma senza pennacchi colorati di fumo!).
Come funziona una competizione aeronautica
Il meccanismo che regola le competizioni aeronautiche è sempre lo stesso degli altri sport a motore: ci possono essere gare di velocità ma anche di endurance come abbiamo visto altrove per le corse motonautiche. In più non mancano i rally e i percorsi a tappe.
Naturalmente non sfuggirà a nessuno che si tratta di un tipo di attività maggiormente di nicchia, molto in auge nel secolo scorso, che ormai non attira più le grandi folle di un tempo – un peccato perché è altamente spettacolare!