Per molte persone, a prescindere dalla loro origine geografica o dal loro background personale, è difficile pensare alle gare automobilistiche, o a qualunque attività analoga venga fatta alla guida di un veicolo, come a uno sport.
Forse perché da sempre si misura in maniera inconscia l’agonismo con una fatica visibile e grafica, fatta di sudore, di gesti atletici, di record infranti. Questi elementi quasi eroici, se ci passate il termine, certamente non mancano su un circuito di gara, ma sono nascosti sotto tute e caschi, dietro volanti o protezioni per il corpo.
Una competizione lunga come la storia dell’uomo
Pensateci bene: le gare in auto, in moto, alla guida di un aereo o di un motoscafo non sono altro che la versione tecnologicamente avanzata di quelle sfide che di diritto facevano anche parte delle antiche Olimpiadi, le corse coi carri che, immortalate poi al cinema da film come “Ben Hur“, hanno sempre appassionato i nostri antenati.
Un nuovo sito per parlare di sport e motori
Storicamente e antropologicamente, essere l’atleta più veloce, più resistente, più forte ha sempre avuto un significato importante per gli uomini.
Superare i propri limiti e portare il corpo oltre la barriera del possibile ha sempre rappresentato la possibilità di sconfiggere la morte, o quantomeno di guadagnarsi un’immortalità morale.
È proprio questa immortalità che vogliamo raccontare sul nostro portale: che sia correndo a piedi o in un abitacolo, per noi lo sport è sempre e solo uno.
Vogliamo accompagnarvi in un percorso culturale – sì, culturale – alla scoperta dei personaggi che hanno fatto grandi tutte quelle pratiche che si svolgono con un veicolo.
Da Giacomo Agostini ad Ayrton Senna passando per Niki Lauda o Marc Marquez, racconteremo vicende umane e professionali, illustreremo i circuiti preferiti e porteremo sui vostri schermi le storie insolite e curiose che queste discipline portano con loro.
“Disciplina”, peraltro, è una parola importante e nell’automobilismo come nel motociclismo ce n’è davvero tanta. Anche se non si vedono i muscoli guizzare come sulle piste di atletica, la preparazione di questi piloti è incredibile, e ci piacerebbe contribuire col nostro lavoro di divulgazione a una rivalutazione di queste figure che, pur amate da milioni di persone, sono sempre guardate con una certa sufficienza da una parte della stampa specializzata.
Per loro delle rockstar, per noi atleti come tutti gli altri, con i loro migliori risultati personali, gli infortuni, la stagione di “campionato”, addirittura il mercato per passare ad altre squadre. Nulla di diverso da quanto conoscono e amano, insomma, gli appassionati di calcio, di basket o di pallavolo.
Continuate allora a seguirci per scoprire aspetti insospettabili di questo mondo: chi fra voi lo ha sempre guardato con sospetto forse finalmente cambierà idea!