Sport e motociclismo

Altro che sport a motore “minori”!

Questo sito è dedicato a tutti gli sport che si praticano con veicoli a motore, a prescindere dalla superficie sulla quale si svolgono. Quindi sarebbe ingiusto dedicare spazio solo a quelli sulle quattro o due ruote. Coi motori infatti si può volare ma anche percorrere distanze sull’acqua, ed è proprio alla motonautica che vogliamo dedicare un focus.

Ci sono tre tipi di imbarcazioni che possono partecipare alle gare di velocità su acqua: i catamarani a motore, gli idroplani (che appoggiano sull’acqua su un’ala simile a quella degli aliscafi, per l’appunto) e le imbarcazioni con carena a V (che invece poggiano interamente sul pelo dell’acqua).

I campionati, che comprendono una Formula Uno esattamente come per le automobili, si possono svolgere sia inshore (sfruttando laghi o fiumi) che offshore (termine che dovrebbe essere familiare a chi ha mai sognato di avere un motoscafo da gara tutto suo!).

Una disciplina sicura, nonostante le ombre del passato

Oggi gli standard di sicurezza sono elevatissimi, ma chi ha memoria lunga ricorderà il tragico incidente occorso a Stefano Casiraghi nel 1990: l’allora marito di Carolina di Monaco annegò dopo che il suo catamarano a motore si ribaltò al largo di Cap-Ferrat.

Naturalmente le competizioni non sono tutte uguali, e mentre alcune puntano sulle velocità raggiunte sulla breve distanza, altre, più appassionanti, sono le cosiddette endurance, dove bisogna rimanere a bordo e gareggiare per almeno 24 ore: un tipo di “pièce de resistance”, per così dire, che i mezzi su ruote non possono garantire e che rappresentano l’unicum della motonautica.

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